Ritardo del linguaggio: un test per capire

La capacità di parlare bene è una delle premesse essenziali per lo sviluppo delle abilità sociali e comunicative del bambino, delle sue abilità di apprendimento e per l’evolversi del pensiero astratto.

Sentire le prime parole del nostro bimbo o della nostra bimba è qualcosa di magico.
La prima parola viene accolta con sorpresa e ammirazione e segna un salto qualitativo nella comunicazione familiare.
Inizia così un percorso che in pochi anni arriverà al linguaggio adulto.

A volte, però, possiamo avere dei dubbi, perché il nostro bambino:

  • dice pochissime parole quando i suoi coetanei stanno già dicendo delle piccole frasi
  • non riesce a dire dei suoni che il fratellino o la sorellina alla sua età diceva già
  • parla tanto, ma non si capisce cosa dice

Per rispondere a questi dubbi ho creato lo schema che segue, uno strumento pratico per verificare che lo sviluppo del linguaggio stia proseguendo bene.
Scegli la fascia di età di tuo figlio, rispondi alle domande e verifica se ha raggiunto le abilità descritte:

1 anno:

  • Comprende parole e semplici frasi legate alla situazione in cui si trova?
    Se diciamo, ad esempio, che è pronta la pappa, mostra con gesti e mimica del viso che si aspetta di mangiare?
  • Dice qualche parola?
    Le prime parole fanno parte di un linguaggio personale che viene capito solo dai familiari e sono riconoscibili grazie al luogo e al momento in cui vengono dette e al fatto di essere sempre uguali (auà per acqua, bu per il cane o pa-pa per pappa…).
  • Scrivi l’elenco delle parole che dice, esattamente come le dice, scrivi la data e conserva questo foglio per poter capire il percorso linguistico del tuo bimbo o della tua bimba.
  • Attenzione se: il bambino non produce nessun suono che abbia un significato e non indica cose o non mostra oggetti a chi è con lui.

 

2 anni:

  • Comprende qualche frase che riguarda cose fuori dal contesto in cui si trova?
    Se diciamo ad esempio “Sta arrivando il papà” mostra di comprendere e magari anticipare l’arrivo guardando o andando verso la porta?
    Quante parole comprende?
    A quest’età dovrebbe capirne da 60 a 200 circa, anche se non sa ancora dirle o le dice a modo suo.
  • Dice e impara spesso nuove parole?
    Pronuncia frasi formate da due parole?
    In questo periodo dovrebbe dire da 5 a 20 parole nuove ogni mese.
  • Scrivi e aggiorna l’elenco delle parole e delle frasi che il tuo bambino sa dire, esattamente come le dice.
  • Attenzione se: il bimbo o la bimba dice meno di 10 parole.

 

3 anni:

  • Comprende frasi semplici, ma complete e corrette?
    Frasi che riguardano cose presenti e anche cose che avverranno o che sono fuori dalla situazione in cui si trova? “Domani all’asilo farete una festa”, “La nonna sta preparando una torta per noi”
  • Dice brevi frasi di due o tre parole?
    Imita le parole degli adulti?
    Il suo linguaggio inizia ad essere comprensibile anche ad estranei?
  • Scrivi e aggiorna l’elenco delle sue capacità espressive.
  • Attenzione se: dice meno di 50 parole e usa ancora frasi formate da una sola parola e nessuna combinazione di parole.

 

4 anni:

  • Comprende frasi di tipo adulto e segue brevi favole che gli vengono raccontate?
  • Dice parole nuove imparate alla Scuola d’Infanzia o giocando con gli amici?
    Le pronuncia correttamente?
    A questa età dovrebbe saper dire tutti i suoni della sua lingua e avere un vocabolario di circa 1000 parole.
  • Scrivi le frasi e le parole nuove che sa dire.
  • Attenzione se:
    • il suo linguaggio è comprensibile solo ai familiari stretti e a volte nemmeno a loro
    • sostituisce molti suoni che non sa pronunciare, con altri suoni.

 

5 anni:

  • Comprende ormai bene la sua lingua madre?
    Segue facilmente il racconto di una favola o la conversazione di un adulto che si rivolge a lui?
  • Dice bene tutte le parole che usa?
    Le sue frasi sono complete e può farsi capire da un estraneo?
  • Scrivi le parole e le frasi particolari che dice con gli eventuali errori di pronuncia che fa.
  • Attenzione se: dice ancora parole scorrette o usa un linguaggio incomprensibile. E se non sa dire ancora alcuni suoni.

 

Se hai risposto SI’ alle domande relative all’età che ti interessa, il linguaggio del tuo bimbo o della tua bimba sta evolvendo bene. Il tuo compito sarà ascoltarlo, parlargli, rispondere alle sue domande, leggergli le favole e apprezzare i suoi progressi.

Se hai risposto NO alle domande relative alla fascia di età che ti interessa e ti ritrovi nelle frasi che iniziano con Attenzione se, sono possibili le seguenti situazioni:

  • lieve ritardo fisiologico, cioè nella normale variabilità individuale: rifai il test tra un mese per osservare eventuali cambiamenti comunicativi;
  • ritardo del linguaggio, spesso già segnalato dalle insegnanti dell’Asilo Nido o della Scuola d’Infanzia: offri sempre al tuo bimbo un modello semplice, ma corretto di linguaggio, evita di chiedere la ripetizione di quanto dici e chiedi il consulto di un logopedista;
  • problema fonologico, cioè un disturbo dell’organizzazione e della programmazione dei suoni all’interno di una parola: in questo caso è bene iniziare al più presto un trattamento logopedico perché il disturbo sia ridotto o superato entro l’inizio della scolarizzazione;
  • dislalia, incapacità di articolare correttamente alcuni suoni del linguaggio: contatta un logopedista che con semplici esercizi imposterà correttamente l’articolazione dei fonemi mancanti o distorti.

Aspettare ancora è una cosa che spesso viene consigliata in modo un po’ sbrigativo ai genitori che si preoccupano del linguaggio del loro bambino.

E’ bene invece che un ritardo vada monitorato ed eventualmente preso in carico da un professionista. E se anche si trattasse solo di preoccupazioni infondate, una risposta superficiale non servirebbe certo a placare il dubbio e le preoccupazioni.

E’ meglio fare una valutazione del linguaggio che si risolva con un “Non c’è nessun problema, è tutto a posto”, che lasciare il dubbio e creare preoccupazioni inutili.

In caso di qualsiasi dubbio, ti consiglio di rivolgerti ad un servizio di foniatria e di logopedia per avere una consulenza. Se non conosci nessuno nella tua città, puoi prenotare una consulenza via Skype scrivendo a info@parlobene.it, ti verranno date preziose informazioni e ti verranno segnalati, se possibile, professionisti nella tua zona.

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