Estate, idratazione e voce

E’ estate, siamo nella stagione più calda dell’anno.

Il nostro organismo può disidratarsi più facilmente rispetto ad altri periodi a causa delle alte temperature, della permanenza al sole e del maggior movimento fisico indotto dalla voglia di stare all’aria aperta.

L’eccesso di sudore dovuto al caldo e alle attività sportive può quindi incrementare la richiesta di liquidi da parte dell’organismo.

Un bilancio idrico negativo, in cui le entrate non arrivino a coprire le uscite, può influenzare negativamente il metabolismo producendo stanchezza, debolezza muscolare, intorpidimento, secchezza della pelle e delle mucose, calo di concentrazione e di memoria.

Ciò che è meno noto è che anche la voce può risentirne.
Come ci ricordano le Linee Guida per la Disfonia – Clinical practice guideline: Hoarseness – Dysphonia, 2009 – la disidratazione, oltre a causare problemi di tipo generale sul nostro organismo, può favorire il rischio di disfonia, cioè di raucedine.

L’idratazione della mucosa del vocal tract, – bocca, naso, faringe, laringe – è indispensabile per una voce sana.

Se le corde vocali sono ben idratate possono vibrare con meno sforzo muscolare e con un lavoro minore da parte dell’apparato respiratorio rispetto a corde vocali asciutte e disidratate, soprattutto quando si usa la voce a lungo e ad alta intensità.

Corde vocali idratate possono anche resistere meglio ad eventuali lievi traumi dati dall’utilizzo della voce in situazione di malmenage o surmenage vocale e, rispetto a corde vocali asciutte, possono avere un recupero migliore in caso di piccoli problemi.

La cosa migliore, dunque , è non aspettare di aver sete per bere, bere è una delle cose più semplici e immediate che possiamo fare per la nostra salute, anche per quella della voce.

I liquidi persi vanno reintegrati assumendo regolarmente acqua – o infusi di erbe e centrifugati di frutta e verdura – per garantire l’idratazione ottimale e il reintegro dei sali minerali e favorire così il benessere dell’organismo.
Non tutto ciò che beviamo, però, è dissetante, alcuni liquidi possono avere un effetto disidratante sull’organismo, in particolare gli alcolici e le bevande che contengono alti contenuti di caffeina, come il caffè, alcune bibite energetiche e, se assunto in eccesso, il tè.

Sia la caffeina che l’alcool stimolano, infatti, la diuresi – incrementando così la perdita di acqua e di sali minerali, già abbondante per la sudorazione dovuta al caldo – e aumentano la sete e la disidratazione delle mucose.

Per recuperare i liquidi e i preziosi sali minerali – in particolare potassio e magnesio – che l’eccesso di sudorazione può far perdere e mantenere energia e benessere durante la calura estiva, l’alimentazione quotidiana deve essere ricca di frutta e verdura, soprattutto cruda. La natura ci offre proprio in questa stagione alcuni dei frutti più provvisti di acqua : anguria, meloni, cetrioli, zucchini, insalate…

Iniziare ogni pasto con una porzione di frutta o verdura cruda è un’ottima abitudine che d’estate è sicuramente più facile da acquisire rispetto ad altre stagioni.
Essa contribuisce a mantenere il benessere e la salute e ad aumentare l’assunzione di liquidi.

In un periodo, come quello estivo, in cui sono più frequenti le serate trascorse in compagnia di amici, magari parlando per ore in locali rumorosi, una semplicissima misura preventiva per diminuire lo sforzo fonatorio, attuabile immediatamente e senza alcuna controindicazione, consiste dunque nell’aumentare il consumo di acqua e di frutta e verdura fresca.