Avvio alla letto-scrittura e al calcolo per bambini
di 5 e 6 anni
Apprendimento scolastico
Ho lavorato per più di trent’anni con bambini e ragazzi con Disturbi di Apprendimento e negli ultimi anni mi sono specializzata sulla prevenzione di questo tipo di problemi lavorando con i bimbi tra i 4 e i 6 anni.
Penso infatti che ci sia tanto da fare per prevenire gran parte di questi disturbi e in particolare i cosiddetti disturbi aspecifici di apprendimento che spesso vengono diagnosticati come disturbi specifici (DSA) perché ad un certo punto comportano difficoltà scolastiche del tutto analoghe ad essi.
I disturbi specifici di apprendimento sono disturbi che emergono nel contesto scolastico al momento dell’apprendimento della letto-scrittura e del calcolo.
Sono quelli che ormai tutti conosciamo: dislessia, disortografia, disgrafia, discalculia.
Il bambino con un Disturbo Specifico di Apprendimento ha normali abilità in tutti gli altri campi del suo sviluppo: nel linguaggio espressivo, nella comprensione verbale, nelle abilità meta-fonologiche, nell’abilità grafica, visuo-percettiva, spazio-temporale, etc etc. ma nel momento in cui inizia ad apprendere la letto-scrittura e il calcolo trova grandissime difficoltà.
I Disturbi Aspecifici dell’Apprendimento, che negli ultimi anni sono stati un po’ dimenticati, sono invece conseguenza di ritardi o mancata acquisizione delle abilità di cui sopra nel periodo prescolastico. E questo compromette poi l’acquisizione delle abilità scolastiche creando a cascata tutta una serie di conseguenze poco piacevoli. E quindi vengono quasi sempre trattati come disturbi specifici.

Come mai è importante distinguere questi due tipi di difficoltà di apprendimento?
Perché le conseguenze di tali disturbi sono decisamente diverse tra loro, diversa è la possibilità di recupero di tali abilità e diverso è il trattamento logopedico che in un caso è di tipo rieducativo e nell’altro più dedicato a trovare strategie compensative per un disturbo che resterà una caratteristica della persona.
Per questo motivo – in un’ottica di prevenzione di tutto ciò che si può prevenire – da molti anni propongo ai bimbi di 5 anni una speciale valutazione delle abilità che sono prerequisiti per le competenze scolastiche.
È una valutazione che va a testare tutte le aree che saranno coinvolte nei processi di lettoscrittura e calcolo, abilità che rientrano nell’area linguistica, grafica, spazio-temporale, mnemonica e relazionale.
In questo modo posso proporre un lavoro mirato laddove riscontro delle discrepanze tra l’età anagrafica del bambino e l’età prestazionale, cioè della sua prestazione in una determinata area.
Insieme al lavoro di tipo logopedico c’è sempre una consulenza con i genitori dei bimbi perché vengano conosciute quelle norme di salute e benessere che durante la crescita sono fondamentali per la parte fisica e anche per quella mentale. Conoscere e mettere in pratica nella quotidianità ciò che fa bene all’organismo del bambino e che riguarda il ritmo sonno-veglia, l’alimentazione, la respirazione, l’attività motoria e tanto altro, aiuta in modo importante anche le abilità scolastiche.
Questo è un lavoro che propongo sempre ai genitori dei bimbi dell’ultimo anno della Scuola d’Infanzia ed è poi un piacere vedere come i bimbi si trovino bene nel primo anno della Scuola Primaria grazie al rinforzo di tutte le abilità necessarie alla letto-scrittura e al calcolo.